Allestimento di mostre temporanee

La cooperativa si occupa dell’allestimento di mostre temporanee presso musei e non. Anche in questo caso, a partire dallo studio delle collezioni, la scelta dei beni da esporre, lo studio del percorso espositivo, la composizione dei testi della comunicazione interna in più lingue, organizzazione dell’evento di inaugurazione.

L’altRa moda. Vestire in Sardegna fra 1820 e 1930

Una delle mostre più recenti e che ha avuto maggior successo è “L’atra moda” allestita presso il Museo casa Deriu di Tresnuraghes dal 2020.

 La mostra ripercorreva, con oltre 30 abiti e capi originali, la storia della moda d’oltremare in Sardegna fra i primi anni del XIX secolo e gli anni 20 del Novecento. Un viaggio unico che mostra come le tendenze della moda europea arrivavano nell’isola già dall’epoca dello stile impero, passando per le voluminose crinoline della metà dell’Ottocento, per l’estro e le forme particolari della Belle Epoque, fino ai primi decenni del nuovo secolo quando le forme si rendono sempre più misurate ed equilibrate.

Una passerella di panneggi e innovazioni che percorrono un periodo a cavallo fra due secoli, simbolo di una modernità che era alle porte e che si respirava nella vita delle più importanti città della Sardegna; e Tresnuraghes è divenuto idealmente capitale della moda, vetrina di confezioni provenienti dalle principali sartorie Ottocentesche di Sassari, Cagliari, Torino e Parigi.

La mostra  partendo dal rapporto fra la città e il territorio circostante, analizza in senso più ampio, la situazione della Sardegna di questo periodo, che si proietta in parte verso l’esterno e dall’esterno acquisisce nuovi modi, stili e mode.

Gli abiti esposti provengono da alcune importanti famiglie, nobili, borghesi, appartenenti alle elites rurali, principalmente di Bosa, ma anche di Cuglieri, Cagliari ed altri luoghi della Sardegna. Queste utilizzavano modi di vestire più legati alla moda d’oltremare che in questo periodo giunge in Sardegna attraverso la classe politica dominante e viene diffusa dalle riviste illustrate. Questi capi d’abbigliamento fungono anche da modello per lo sviluppo successivo del vestiario identitario di molti territori della Sardegna.

La mostra, patrocinata dalla Regione Sardegna, è stata curata da Pier Tonio Pinna e Antonella Unali, e ha annoverato collaborazioni con alcuni studiosi di storia e storia della moda, e con diverse realtà scientifiche e culturali della Sardegna: in primo luogo l’ISRE di Nuoro, Istituto Regionale, che si occupa di ricerca sulla storia e l’etnografia della società sarda. Allo studio delle collezioni ha contribuito il fotografo Nicola Castangia che ha realizzato il servizio fotografico agli abiti dopo il restauro ad opera di Antonella Murtas, esperta di Storia della moda e sartoria teatrale.

La mostra ha avuto un grande successo contando migliaia di visitatori e generando l’interessamento della stampa locale, regionale e nazionale. Hanno scritto sulla mostra Il messaggero, Artitribune, 24orenews, fashionunited ed altri.

La mostra è stata, inoltre, presentata in diverse puntate della trasmissione Bistimenta, presentata da Ambra Pintore ed andata in onda dal mese di Ottobre 2020 sull’emittente sarda Videolina.

Nell’Agosto 2020 anche Vittorio Sgarbi ha visitato la mostra apprezzandone i contenuti, la collezione e il percorso espositivo.

https://www.facebook.com/121157734607309/videos/2435862306711173

https://www.ilmessaggero.it/fotogallery/mind_the_gap/l_altra_moda_eleganza_al_femminile_sardegna_ottocento_primi_novecento_borgo_di_tresnuraghes_sorprendente_mostra-5421633.html

https://www.videolina.it/articolo/video/cultura/2020/10/28/bistimenta-2020-puntata-2-80-1076002.html

https://www.videolina.it/articolo/video/cultura/2020/11/04/bistimenta-2020-puntata-3-costumi-e-gioielli-di-sardegna-80-1078694.html

https://www.videolina.it/articolo/video/cultura/2020/12/16/bistimenta-2020-puntata-8-costumi-e-gioielli-di-sardegna-16-12-20-80-1094534.html